C’era una volta una povera orfanella, che non aveva né casa, né cibo. Un giorno decise di partire alla ricerca di un posto dove vivere, confidando solo nell’aiuto di Dio.
Camminava già da un po’ quando un vecchio l’avvicinò e le disse:
-“Piccina hai qualcosa da darmi da mangiare? Ho molta fame!”
La bimba, che non aveva altro che un tozzo di pane raffermo, glielo porse dicendo:
-“Prendi, buon uomo, e che Dio sia con te!”
Fece ancora un po’ di strada e incontrò un bimbo che tremava dal freddo.
-“Non ho niente da mettermi in testa, hai qualcosa da regalarmi?”
La povera bambina si tolse la cuffietta e la regalò al bimbo.
Camminò ancora ed incontrò un altro bambino che aveva tutti i vestiti laceri e batteva i denti dal freddo, si privò quindi della giacca e la porse al poveretto.
Cammina, cammina incontrò una bambina che le chiese la sottanina, non ci pensò neanche un attimo, subito se la levò e gliela regalò.
Finalmente arrivò la sera e la povera orfanella si inoltrò nel bosco in cerca di riparo: lì incontrò un bambino che, tremante di freddo, le chiese:
-“Non potresti regalarmi la tua camicina?”
La bimba pensò un poco e si disse:
-“ ormai è buio, se mi levo la camicina nessuno mi vedrà” e togliendosi anche quella, la porse al povero mendicante.
Non appena ebbe regalato anche l’ultima cosa che possedeva, si trovò addosso, per magia, una bella camicina di lino pregiato e, dal cielo, cominciarono a cadere tante stelle cadenti che altro non erano che monete d’oro. La bimba si riempì la camicia nuova di monete e visse felice per il resto della vita.
girotondodiparole
associazione culturale salentina